Saggio tratto dall’omonimo seminario tenuto da Gino Zaccaria il 26 luglio 2019 nell’ambito della settimana meranese di ScienzaNuova.
Il saggio, muovendo dalla fenomenologia aristotelica dell’ἄπειρον, e attraverso un cenno al “frammento breve” di Anassimandro, giunge a una puntualizzazione del senso leopardiano dell’infinito.
Una previa lettura del saggio Gli inizi del tempo può essere di aiuto per la retta comprensione di alcuni passaggi del testo.