Olivia Caramello, «Reale o immaginario? La lezione dei topoi», ScienzaNuova

Alexander Grothendieck (1928-2014) è stato uno dei più grandi matematici della nostra epoca. I ricercatori che hanno raccolto l’eredità del suo lavoro, fra cui la medaglia Fields Laurent Lafforgue (che ha tenuto un seminario proprio su Grothendieck per ScienzaNuova, al link https://www.youtube.com/watch?v=QtmpaxjAfmc&t=17s) e la professoressa Olivia Caramello, hanno fra le mani strumenti eccezionali che fanno parlare la matematica con un linguaggio nuovo e profondo. Uno di questi è il concetto di tòpos, un ponte fra diverse descrizioni di una realtà, una descrizione unificatrice, come ci spiega la professoressa Caramello in questo seminario tenuto per ScienzaNuova nel 2019.
Per usare le parole dello stesso Grothendieck, “il tema dei tòpoi è il letto di un fiume profondo dove si vengono a sposare geometria e algebra, topologia e aritmetica, la logica matematica e la teoria delle categorie, il mondo del continuo e quello delle strutture discontinue o discrete”.