E’ ben nota la figura di Umberto Boccioni come artista ed esponente del Futurismo, ma si parla poco del suo lavoro filosofico. Boccioni infatti non ha semplicemente partecipato a quell’esperienza artistica e culturale, ma ha proprio fondato l’opera d’arte futurista, in un senso di “fondazione” e di “arte” che il professor Zaccaria chiarisce in questo intervento, in cui, grazie a un seminario precedente del professor De Gennaro (https://www.youtube.com/watch?v=sdDT9w02LBg&t=945s), è anche messo in luce un confronto con Klee. Da notare che i suoi stessi amici che condividevano con lui l’avventura del Futurismo lo chiamavano “filosofo della compagnia”, perché è questo che effettivamente Boccioni è stato: il filosofo del dinamismo universale.
Video-conferenza (con dibattito) di Daniele Olschki tenuta all’Università Bocconi il 22 aprile 2021 sulla storia della Casa Editrice Olschki.
Audio della conferenza, intitolata “La frugalità di van Gogh”, che Gino Zaccaria ha tenuto all’Università di Bolzano, il 28 Novembre 2014, in occasione del convegno “Economia ospitale”. La conferenza tenta una puntualizzazione dell’essenza dell’arte, avvalendosi di riferimenti ad alcune lettere del ricco epistotalario del pittore. (Si veda: https://www.eudia.org)
Video pubblicato anche su https://www.vimeo.com/scienzanuova.
Per altri video analoghi, si veda: https://www.vimeo.com/scienzanuova.
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Questo video riguarda Gino Zaccaria con Tommaso Giongo — «Tempo spazio arte» 3