Fisica

ScienzaNuova 2023 – A seguito dell’intervento di Marco Erba e Fabrizio Angaroni su casualità e causalità, una vivace discussione con il pubblico permette di mettere a fuoco alcuni punti salienti.

ScienzaNuova 2023 – Quella di causalità è una nozione fondamentale in fisica, ed è connessa al concetto di caso: un evento casuale ha una causa? Che cosa vuol dire casuale? E quando possiamo logicamente dire che un evento ne causa un altro? Ne discutono i fisici Marco Erba e Fabrizio Angaroni.

ScienzaNuova 2023 – I fisici Angelo Vulpiani e Vieri Mastropietro riflettono sullo stupore che emerge quando si constata che l’applicazione di idealità logico-matematiche al mondo della natura effettivamente funziona e si interrogano sull’origine.

Facendo seguito al seminario tenuto da Angelo Vulpiani ed Eugenio Regazzini «Dialogo sui fondamenti della probabilità» (https://www.youtube.com/watch?v=xI0Bt_gKNgQ), riportiamo la discussione avvenuta a lezione conclusa fra i relatori, gli ospiti e i partecipanti.

I professori Angelo Vulpiani ed Eugenio Regazzini intervengono sui fondamenti delle probabilità, illustrando le origini di questo concetto e come questo è stato formalizzato, compreso e utilizzato, rispettivamente, nella fisica e nella matematica.

Alleghiamo i link delle slide della presentazione del professor Vulpiani e gli appunti del professor Regazzini, nonché un saggio da lui elaborato in seguito all’incontro:

https://drive.google.com/file/d/1Z1COxXXuiGldB9VkgC9k5QTSvyPyYVsN/view?usp=sharing

https://drive.google.com/file/d/1_RsMPKk1_PnF-Q3_kkosyJ0-ujIwzm9Q/view?usp=sharing

https://drive.google.com/file/d/176gvklShX5tJpeFcjRM6HK4JIqUVc4tO/view?usp=sharing

https://www.scienzanuova.org/wp-content/uploads/Note_Regazzini_2023.pdf

Il fatto stesso che riusciamo a fare fisica e a porci domande significative anche a livello scientifico è già qualcosa di utopico: così il professor Mauro Carfora apre la sesta edizione di ScienzaNuova. Il professore chiarisce il senso di questa utopia riprendendo la fondazione del metodo scientifico, anche alla luce delle critiche di Goethe, e sfatando alcuni luoghi comuni, fra cui l’idea che la scienza spieghi ogni cosa. La scienza non spiega, ci fa notare il professore. Partendo da qui, arriviamo a un’ampia indagine di come la fisica ha descritto lo spazio ed il tempo lungo la sua evoluzione fino ad oggi.

Lewis Fry Richardson è stato uno dei più grandi fisico-matematici del XX secolo, eppure è conosciuto molto poco. Fra i suoi lavori più importanti si annoverano l’introduzione dei frattali, lo studio di fenomeni di turbolenza, l’idea delle previsioni del tempo (grazie a lui oggi possiamo usufruire di stime matematiche su precipitazioni, temperatura, umidità del futuro) e l’idea di calcolo parallelo. Fu un convinto e attivo pacifista e cercò di sviluppare un modello matematico per descrivere la psicologia della guerra, precorrendo la teoria dei giochi. Ce ne parla il professor Angelo Vulpiani.

Il professor Vieri Mastropietro introduce il Modello Standard, teoria fisica che descrive a un livello fondamentale le particelle elementari che compongono l’universo e tre delle quattro forze note. Uno dei risultati più sorprendenti di questo modello è aver previsto particelle (W, Z e bosone di Higgs) che sono state poi effettivamente scoperte decenni dopo. Nonostante ciò, si tratta di una teoria perturbativa e la sua auto-consistenza matematica non è ancora stata provata. E’ proprio questa l’utopia di cui ci parla il professore, indagando la teoria della rinormalizzazione e i problemi ancora aperti, fra cui quello della consistenza matematica del modello.

Il professor Luigi Galgani racconta il suo lavoro di ricerca in fisica, che verte principalmente sulle relazioni fra meccanica classica e meccanica quantistica. A partire da qui, il professore esplora le interpretazioni della meccanica quantistica, passato (Poincaré, Einstein, Heisenberg, Schrödinger) e presente della teoria. Questo apre a discutere, con la dovuta cautela, di tempo, realismo, mondo oggettivo e soggettivo, libertà individuali, scienza.

Che tipo di relazione intrattengono fisica e matematica? Si influenzano a vicenda? E in che modo?
Ne parla il fisico Mauro Carfora in dialogo con il filosofo Gino Zaccaria, partendo dall’esempio della descrizione dei moti relativi per arrivare alla fine del dibattito a discutere che cosa si intenda con “verità” in ambito scientifico.